giovedì 14 marzo 2019

Recensione di "Gli scomparsi di Chiardiluna" di Christelle Dabos

Eccoci con il secondo libro della saga degli Attraversaspecchi,direi finalmente e purtroppo perché quanto tempo deve passare per l'uscita di "La memoria di Babele"? Non so voi ma io sono molto tentata di imparare il francese per ammazzare quest'attesa!


Se "Fidanzati dell'inverno" è stato un fantasy magnifico "Gli scomparsi di Chiardiluna " lo supera di tanto. Ma parliamo un po' della trama: la narrazione comincia esattamente dove si è fermato il primo volume, siamo nel Polo e la famiglia di Thorn ,i draghi, è stato sterminata. E per tale motivazione i nostri protagonisti sono costretti a chiedere aiuto allo spirito di famiglia del Polo:Faruk,Un personaggio descritto in maniera caricaturale,imponente e senza memoria! Faruk accetta di proteggerli solo se lei acconsente di poter sfruttare le sue doti da lettrice per svelare i misteri contenuti nel Libro,un documento enigmatico che nei secoli ha causato morte di coloro che si sono cimentati a leggerlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventura e disavventure in cui dovrà difendersi da più svariati attacchi.

In questo libro troviamo finalmente un Ofelia intraprendente,più determinata,meno ingenua e sa destreggiarsi meglio nell'ambiente in cui è stata catapultata. La caratterizzazione dei personaggi è molto più approfondita del primo libro, viene descritto il passato di Thorn e viene introdotta molta più comunicazione con la sua promessa sposa , dando origine a molta più azione e complicità. 
Vengono introdotti nuovi personaggi, sono descritti con più particolari,conosciamo il loro passato,li comprendiamo. La struttura narrativa è fiabesca con un ritmo concitato, non più lento come in "Fidanzati dell'inverno",assistiamo a molti colpi di scena. Direi che il punto forte di questo libro sono proprio i colpi di scena, quelli che non ti aspetti minimamente e sono diffusi in tutto il libro.
Nel secondo volume comprendiamo chi sono gli spiriti famiglia che governano le varie arche, vi è anche una forte critica alla religione ,infatti al di sopra degli spiriti di famiglia c'è Dio , qui viene descritto come capriccioso oserei dire.
Attraverso uno stile quasi fiabesco ci addentriamo nei misteri della Corte con una narrazione più concitata,con degli intrecci che si collegano tra loro e che non ti fanno separano un attimo dal libro! Rispetto al primo questo l'ho letto con più calma ma solo perché sapevo che per il terzo volume avrei dovuto aspettare un bel po di tempo (un anno?spero prima!), l'ho letto in una settimana e ne sono rimasta entusiasta.
Vi avverto di non leggere la trama che si trova dietro al libro perché c'è un grosso spoiler , che non so per quale ragione è stato messo li.


Comunque passiamo al voto , io gli do un 9/10!

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