martedì 16 aprile 2019

Recensione "L'anello di Hellcity.Rinascita" di Francesco di Giulio

Buona sera lettori, stamattina ho concluso la lettura di "L'anello di Hellcity" di Francesco di Giulio,e volevo parlatene un po.
Autore:Francesco Di Giulio
Titolo:L'anello di Hellcity. Rinascita.Volume 1.
Edizione :Il seme bianco 
Lunghezza: 140 pagine.
Prezzo: 13.90€


Siamo nel 2090. Jayson fa parte della città regime chiamata "Hellcity",dove tutte le persone vengono monitorate tramite dei particolari microchip impiantati direttamente sotto pelle,tutto ciò si è verificato a seguito di una guerra nucleare ,che ha portato l'estinzione di ogni forma vegetale e l'annientamento di una grande quantità di esseri umani,o almeno così credono coloro che vivono all'interno delle mura della città.
Il protagonista ,apparentemente, non mostra alcuna diversità dalle altre persone ,pensa e agisce come gli altri cittadini ,ma ,piano piano, degli avvenimenti ,dei sogni,degli incubi,dei ricordi ,lo porteranno a rivalutare tutto ciò che lo circonda: perché tutti coloro che si trovano in "Hellcity" sono sterili? Perché ha pochi ricordi del passato? Cosa sono le pasticche che giornalmente è costretto a prendere? Perché non può nemmeno comunicare liberamente con la madre?
Dubbi che affliggono il protagonista,ma che non lo incitano ad agire,sarà invece la scomparsa del fratellino Pete a scuoterlo da questo dormiveglia,lo ama,lo vuole proteggere, lo vuole trovare e salvare. Chi mai può aver rapito un ragazzino,e perché ?
<<La paura è quello strano nemico che non esiste da alcuna parte se non nella nostra mente.Aveva compreso il segreto su come affrontare le difficoltà. Se si dà spazio alla paura si rimane fermi ,immobili e lui aveva compreso che senza paura si potevano scalare le montagne in mezzo a branchi di famelici lupi e affamati avvoltoi.>>

Sebbene la trama giri attorno a Jayson,vengono dedicati dei capitoli anche a personaggi secondari,grazie ai quali riusciamo ad osservare una versione globale della situazione:
- il maggiore Healy,vice-governatore di Hellcity,una persona crudele ,senza umanità. I capitoli dedicati a lui ,conditi di tanta violenza, suscitano nel lettore una notevole rabbia e odio nei suoi confronti.
- Theresa,Fahra e Lisa,tutte donne in procinto di partorire,vengono sottoposte ad atroci sofferenze,sensazioni descritte così bene da Francesco che ho patito il loro stesso dolore,la loro confusione e l'impotenza di non poter fare nulla,aspettare e sperare che la situazione migliori. Questi capitoli sono i più angoscianti.
- infine abbiamo un quarto punto di vista , si tratta di un gruppo,ma per non cadere nello spoiler sarete voi a conoscerlo con la lettura.

Insomma il libro di Francesco di Giulio è un libro post-apocalittico ,adoro il genere , che narra le vicende di un mondo devastato dalla crudeltà dell'essere umano,governato dalla tecnologia. Forse si potrebbe classificare come una distopia,un mondo che si riduce ad essere vittima di pochi uomini al potere ,che controllano tutti tramite la tecnologia,essa regna sovrana ,nessuno dei protagonisti si allontana da essa,come se fosse il centro del vivere di ogni essere umano.

In particolare ho ammirato la scelta narrativa di Francesco di Giulio,non ci monopolizza con un singolo personaggio bensì ci consente di vedere uno spettro visivo più ampio,che ci fa prendere una decisione su ciò che è giusto e ciò che non lo è,per noi. Tutti i punti di vista vengono raccontati in terza persona,vengono descritte in maniera vivida il carattere dei personaggi ,le loro vicende,i loro pensieri e le loro emozioni ,nonostante non dovrebbero provarne.
Passiamo allo scenario,questo mi ha ricordato un po il primo episodio di Black Mirror,la tecnologia che circonda la città ,i microchip , le poche emozioni che gli individui provano, la remota possibilità di poter migliorare la loro situazione ,quasi inesistente.(se sei fan di Black Mirror questo libro ti piacerà sicuramente ).

Lo stile del libro,scorrevole e molto chiaro,non annoia il lettore,anzi lo tiene incollato con delle descrizioni molto dettagliate che con maestria Francesco riesce ad attuare. Sembra di essere dentro "Hellcity",di avere più ansia del protagonista stesso,di avere paura di fiatare nel verso sbagliato.
Ma mi è piaciuto tutto del libro?
Risponderei quasi tutto ma ci sono dei ma. Francesco è bravo a descrivere,a fare entrare il lettore nel mondo in cui vuole,tuttavia non mi hanno convinto alcuni dialoghi ,due o tre discussioni in realtà. Credo che sia una cosa soggettiva però,io non amo ad esempio l'uso eccessivo di punti esclamativi oppure espressioni "Ahah" come fossero una risata.
Seconda nota dolente ,ma non tanto :
Questa non dipende dal nostro autore bensì dalla casa editrice ,che ha suddiviso il libro "completo " in una duologia per agevolarne la lettura,tale scelta ,sebbene esistano tante duologie, io la approvo dal momento che il finale non risulti troppo spezzato ,che sia il colpo di scena che mi fa riflettere su qualcosa. Il colpo di scena non manca ,ma lascia l'amaro in bocca e la grande curiosità di poter scoprire cos'è successo,perché ,e di voler risolvere i dubbi che si hanno durante il libro. L'autore ci tiene incollati alle pagine del primo volume grazie alle sue particolari descrizioni,alla storia avvincente ,ai sentimenti con i quali empatizziamo facilmente con i personaggi ,eccetto il maggiore Healy,ma lui è da odiare nel primo volume. 
Valutazione complessiva : 7/10 🌟

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